XXII CONGRESSO NAZIONALE AIMS

XXII CONGRESSO NAZIONALE AIMS
associazione italiana di medicina del sonno

Parma, 21/24 ottobre 2012 – Centro Congressi Camera di Commercio

Il Prof. Francesco Peverini propone il “MANIFESTO PER UN SONNO SOSTENIBILE”

Parma, 22 ott. 12
Un “manifesto per un sonno sostenibile”, rivolto prima di tutto alle istituzioni e alle pubbliche amministrazioni, quindi ai medici di base e alle categorie professionali interessate: lo ha proposto il prof. Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno – Onlus, di Roma, nel suo intervento al “XXII Congresso Nazionale AIMS – Associazione Italiana Medicina del Sonno”, in corso a Parma.


“La problematica dei disturbi del sonno ed in particolare la sindrome delle apnee notturne non è piu’ un fatto meramente personale, un inconfessabile debolezza, una circostanza tra le più intime, ma una vera questione socio-economica che si riverbera, troppo spesso pesantemente, su altri individui, non tanto e solo di notte, ma in particolare di giorno”, ha detto il prof. Peverini appellandosi alle autorita’ nazionali e regionali “affinché anche in Italia adottino quelle misure di controllo, di prevenzione oltre che di diffusione di centri di diagnostica e terapia, che sono gia’ state disposte in altri Paesi. Penso innanzitutto ai colpi di sonno al volante che colpiscono quanti, ignari di soffrire di apnee notturne, credono di aver dormito a sufficienza mentre il loro sonno e’ tutt’altro che ristoratore. E il colpo di sonno arriva all’improvviso, pesante e subdolo. Insomma, morire di sonno non e’ solo un semplice modo di dire, ma una drammatica realtà, nei cui confronti, nel nostro Paese, si fa ancora troppo poco”.

Eppure, ha aggiunto il prof. Peverini, “quasi 2 milioni di italiani soffrono di apnee notturne ma solo il 5% di essi sa di avere questa sindrome, un disturbo respiratorio notturno caratterizzato da ripetute ostruzioni del flusso d’aria (le apnee), in grado di determinare sonnolenza diurna, disfunzioni cardio-polmonari e innescare molte altre pericolose affezioni”.
E questo si traduce, secondo il medico, anche in molti morti sulle strade. Secondo varie autorevoli fonti e la stessa Fondazione, un incidente stradale su cinque ha cause correlate ai disturbi del sonno, alla sonnolenza.
Per questo il prof. Peverini ha auspicato un “manifesto per un sonno sostenibile” che, in sintesi, preveda la concertazione di azioni specifiche:
1) una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione degli italiani e in particolare di tutte quelle categorie professionali interessate (conducenti, piloti, addetti a centrali di controllo, ecc..);
2) indagini preventive doverose per il rilascio delle “licenze” nelle categorie a rischio (polisonnografia);
3) l’adozione di strumenti che assicurino una maggiore tutela della popolazione che al momento, non avendo coscienza del fenomeno, corre il rischio di sentirsi più il bersaglio di astrusi programmi che l’oggetto di straordinarie attenzioni cliniche.
“Non servono invenzioni o strategie sanitarie rivoluzionarie, ma una presa di coscienza istituzionale e l’adozione di quelle misure che sono gia’ in vigore all’estero” ha concluso il Direttore Scientifico della Fondazione per la Ricerca e lo Studio del Sonno – Onlus.

Il Presidente del Congresso
Prof. Liborio Parrino

In un periodo storico di profonda depressione finanziaria e incertezza sul futuro, organizzare un congresso
nazionale di medicina diventa una scommessa impegnativa. Non solo per la limitata disponibilità di risorse economiche ma soprattutto per la necessità di rivedere profondamente il concetto stesso di salute e di servizio sanitario. Se nei secoli scorsi la salute era giustamente considerata un diritto (peraltro riconosciuto
dalla stessa Costituzione Italiana) preservare il benessere proprio e della collettività è diventato un dovere. Se un tempo si moriva di fame e di stenti oggi si può morire per troppo cibo e ingiustificato disprezzo per i ritmi biologici naturali.
… Il rispetto del ritmo sonno-veglia può diventare un crocevia importante per migliorare la qualità della vita ma anche per prevenire conseguenze cliniche pesanti (ipertensione, diabete, infarto miocardico, ictus cerebrale). La ritrovata centralità del sonno come garante della salute obbliga a rivedere radicalmente nel suo complesso anche la medicina ufficiale, considerata finora una questione della veglia e del giorno, mai del sonno e della notte.
In quest’ottica nasce il Congresso AIMS del 2012 che si terrà a Parma dal 21 al 24 ottobre presso la Camera di Commercio in Via Verdi. Come si potrà constatare dal programma, domina l’esigenza di offrire un’equilibrata miscela di avanguardia e di divulgazione nell’ottica di una medicina del sonno sostenibile. Oltre alle letture magistrali affidate a protagonisti eminenti di levatura mondiale, ci saranno sessioni dedicate ai medici di base e specialisti del territorio per far conoscere più da vicino la medicina del sonno.

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